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Il Circolo Fotografico Sarzanese


Nel 1979 da un piccolo gruppo di amici accomunati dalla passione e l’entusiasmo per l’arte della fotografia, nasceva e prendeva forma il Circolo Fotografico Sarzanese. Da allora il gruppo è andato accrescendosi: lo slancio iniziale dei fondatori si è ampliato ed ha dato luogo alla volontà di intraprendere un significativo numero di iniziative e progetti quali, ad esempio, la collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Sarzana, che oltre a condurre indagini sul territorio, ha permesso ampie ricerche di particolari storici nella comunità e preluderà ad una prossima pubblicazione editoriale.

Per la crescita, l’ampliamento e lo sviluppo del Circolo hanno rivestito un’importanza prioritaria l'attenzione verso la cultura fotografica e l'impegno sociale ed educativo nei confronti delle giovani generazioni. A tal riguardo sono stati promossi corsi sull'educazione alla visione fotografica in diverse classi delle scuole medie superiori di Sarzana (Liceo Parentucelli). Attraverso detti incontri è stato insegnato alle ragazze ed ai ragazzi ad “osservare il soggetto” in maniera differente, a cercare il ritmo, l’armonia, la magia delle situazioni, a porre attenzione alle immagini in maniera sempre differente e personale al fine di ricercare l’unicità dello scatto.
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Fotografare significa scrivere con la luce, catturare la realtà e trasmetterla attraverso il proprio occhio ed il proprio pensiero. Non esiste un modo giusto o sbagliato di immortalare un istante, ognuno attraverso lo scatto riesce sempre a raccontare un sentimento ed un’emozione senza usare parole con le quali poter descrivere non solo ciò che viene visto, ma raccontare anche una parte di sé.
Questo l’insegnamento che il Circolo ha inteso divulgare non soltanto nei riguardi dei giovani studenti, ma più in generale di chiunque partecipi ai corsi che si tengono ogni anno presso la sede nostra sede, lezioni aperte ad ogni persona: principiante, semplice amatore, curioso ma anche a professionisti. Il Circolo Fotografico Sarzanese tiene corsi di fotografia digitale sotto forma di workshop permettendo alle persone di avvicinarsi alla fotografia in maniera diretta, pratica e coinvolgente attraverso l’adozione di strumenti innovativi al passo con i mutati tempi e le rinnovate esigenze.

L’attenzione verso il territorio, in particolare, elemento su cui viene posta grande cura e considerazione, implica un grande lavoro fotografico da parte dei Soci: le opere più creative hanno dato luce a mostre collettive, importanti non soltanto per la qualità del materiale presentato ma anche perché costituiscono una testimonianza viva e vitale dello svilupparsi del gusto e della personalità degli iscritti. Ogni immagine è frutto di un lavoro non soltanto tecnico, ma anche di approfondimento più ampio sugli aspetti culturali e artistici della fotografia.
Henri Cartier Bresson disse: “Fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere” ed è proprio nella testa che l’immagine nasce, prende forma e con lo scatto viene immortalata. L’amore per l’arte della fotografia permette di raccontare l’essenza della vita, di condividere il bello ed il brutto del mondo, di ricordare luoghi, immagini, volti, situazioni al fine di fermarli nel tempo e consegnarli alla storia.
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É opera complessa ed ardua menzionare tutti gli eventi che hanno visto e vedono tutt’oggi protagonista il Circolo Fotografico Sarzanese e che contribuiscono ad accrescerne il prestigio in ambito culturale e fotografico. A tal fine vale la pena di ricordare l'annuale concorso nazionale "Natura e Paesaggi" giunto alla 29ª edizione, il concorso "Sarzana Senza Tempo", la recente 5ª Maratona Fotografica "Città di Sarzana", l'organizzazione del concorso fotografico nazionale "Le auto storiche nel territorio spezzino" con la mostra che ha proposto gli scatti più significativi del passaggio nella nostra provincia delle tre manifestazioni inerenti le auto storiche: il Gran Premio “Terre di Canossa”, la celeberrima “1000 Miglia” ed il raduno auto storiche “Mauro Iacopini” e realizzando con le opere migliori il calendario 2019. E poi ancora le mostre fotografiche di Bruno Madeddu e Remo Dolci, due fotografi di fama internazionale, il primo anche nostro Socio; il Concorso Fotografico Nazionale “Memorial Alberto Cargioli” in ricordo del nostro Socio che prematuramente ci ha lasciato.
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Periodicamente, vengono effettuate uscite di gruppo con lo scopo di scambiare considerazioni ed effettuare scatti utili ad avere un confronto diretto fra gli Autori perché, se anche il soggetto è uguale per tutti, non è detto che si avrà la stessa foto, vuoi per stile, per modo di vedere un determinato soggetto, vuoi anche per età ed esperienza. La pandemia ci ha un po' limitati, come tutti del resto ma abbiamo proseguito gli incontri settimanali utilizzando internet e piattaforme digitali ed è da lì che abbiamo iniziato un progetto, diventati poi due: abbiamo creato dapprima un libro fotografico dedicato a Sarzana, con foto scattate nell’arco del tempo “prima” del Covid e foto messe a confronto con gli stessi luoghi, ove possibile, ripresi in fase pandemica, i proventi sono stati devoluti alla Pubblica Assistenza di Sarzana.
Il secondo progetto, riguarda i Comuni liguri della Valle del Magra ed ha come titolo: “I Borghi Liguri della Val di Magra”, vale a dire: Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Vezzano Ligure; il volume di 248 pagine delle dimensioni di cm. 24x24, contiene 210 fotografie a colori e in bianco e nero di paesaggi, scorci, ambienti ed immagini di vita sociale, 30 opere ogni Comune, è stampato in una edizione grafica molto accurata ed elegante. e il ricavato è stato devoluto all’Associazione Vittoria  “Mai più sola”, che si occupa di sottrarre le donne in difficoltà dall’ambiente ostile in cui si trovano e ridar loro serenità;

I Soci del Circolo Fotografico Sarzanese forti dell’esperienza e delle conoscenze acquisite, hanno saputo essere presenti sul territorio in modo intelligente, attivo e propositivo e dopo aver festeggiato il quarantennale della loro storia, sono pronti per un altro importante traguardo: il rientro nella loro sede sociale, dove si riflette, si pensa e ci si confronta, per far tornare il  Circolo ad essere un luogo di aggregazione culturale dove gli amanti delle arti figurative si incontrano ed è per questo che vogliamo che il Circolo sia aperto a tutti, proprio a tutti nessuno escluso.
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Tutti questi obiettivi non sarebbero stati possibili senza tutte le persone che hanno organizzato, diretto, partecipato, incoraggiato tutte le iniziative fino ad oggi intraprese e portate a termine. A loro va un particolare ringraziamento oltre ad un plauso per la passione, la partecipazione, la condivisione, il confronto e per l’opera fino ad oggi svolta. Fine della cronaca, ma non dei principi fondamentali che hanno ispirato il Circolo Fotografico Sarzanese nei suoi 45 anni di feconda attività sociale e che spingono ancora oggi i propri Dirigenti, con continuo e giovanile entusiasmo, a ricercare momenti di aggregazione e di scambio artistico e culturale attraverso la fotografia amatoriale; altre attività, altre manifestazioni sono già in campo nella speranza, mai sopita, di allargare il cerchio, di trovare forze nuove e motivate soprattutto nel campo giovanile, di poter raccogliere nuovi contributi di idee, di lavoro e di esperienza.

Il 2023 sta giungendo al termine ma siamo già al lavoro per il 2024, per proporre nuove mete per le uscite di gruppo, stimolo necessario ai neofiti che, “accompagnati” e supportati dai senior, possono acquisire esperienze tangibili, correggere errori e migliorare le tecniche imparate. Stiamo valutando varie collaborazioni per ampliare nuovi stili e nuovi soggetti, stimolando la fantasia di chi magari non ha mai provato un   di tipo particolare fotografia, insomma, siamo sempre impegnati a rinnovarci ed a migliorarci ma sempre con uno scopo comune: fotografare e suscitare emozioni, quelle stesse che ci pervadono quando effettuiamo lo scatto, a volte trattenendo il fiato.

Il Presidente

                                                                                                        (Tiziano Gagliardi)
Tutte le immagini sono © Circolo Fotografico Sarzanese e non possono essere usate senza una preventiva autorizzazione.
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